27/03/2019

Tutti vogliono vedere i vigneti del Bardolino, dopo Wine Enthusiast, Yahoo! Spagna li colloca tra i migliori luoghi del vino del 2019

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I vigneti del Chiaretto e del Bardolino, sulla sponda veronese del Garda, sono sempre più alla ribalta internazionale: dopo la segnalazione della prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast, in cui l’area viene citata tra i dieci luoghi da non perdere nel 2019 per gli amanti del vino, è ora la versione in lingua spagnola del portale Yahoo! a collocarla al vertice delle cinque migliori destinazioni vinicole mondiali dell’anno, insieme con la Valle del Maule in Cile, Salonicco in Grecia, la Yara Valley in Australia e Maldonado in Uruguay.

A stilare l’elenco del quintetto delle mete vinicole da vedere quest’anno per la rubrica Yahoo! – Vida y Estilo (lo spagnolo è la terza lingua più parlata al mondo dopo il cinese e l’inglese) è la giornalista Bárbara Asnaghi, che definisce il Bardolino la rockstar dei vini rossi. “Un sorso di questo vino e la tua bocca sarà inondata dal sapore di frutti selvatici e dai profumi floreali, con un tocco speziato” scrive Asnaghi, che suggerisce l’assaggio di altri due vini della riviera veronese, il Lugana e il Custoza.

Il Chiaretto di Bardolino è invece al centro dell’ampio servizio della giornalista statunitense Patricia Thomson apparso sulla rivista americana Tastes of Italia. La wine writer spiega nel dettaglio che cos’è la Rosé Revolution attuata nel territorio bardolinese e descrive la chiave del successo del Chiaretto. Thomson racconta nei dettagli la storia e le caratteristiche del vino rosa del Garda, che sta rapidamente conquistando il mercato

americano grazie all’opera di promozione del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, che con ProWein ha appena concluso un tour mondiale facendo tappa prima a Parigi, poi in cinque città statunitensi e infine a Düsseldorf, senza dimenticare l’Anteprima del Chiaretto, tenutasi a Lazise il 10 e 11 marzo. Il prossimo appuntamento è con Vinitaly (padiglione 4 – stand G3) dove il Consorzio sarà presente assieme alle altre cinque realtà del vino rosa italiano (Valtènesi Chiaretto, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte, Salice Salentino, Cirò) con cui ha costituito in questi giorni RosAutoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, primo esempio di consorzio di secondo livello trasversale all’intero territorio nazionale, includendo realtà venete, lombarde, abruzzesi, pugliesi e calabresi. L’Istituto è presieduto da Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino.